La scoperta della programmazione per i giovani con il Raspberry Pi

Il Raspberry Pi era atteso dagli appassionati di robotica per il suo aspetto soluzione ARM / Linux a basso costo. Ma più che il costo contenuto, che si avvicina ad alternative già esistenti

quando si aggiungono tutti gli accessori necessari al suo utilizzo, è la promessa di una riflessione

ricca e prolungata della comunità Linux e di una condivisione dell'informazione formativa.

I principianti beneficiano dei progressi di ciascuno, dei tutorial e degli scambi molto

istruttivi che gli appassionati diffondono. Gli assidui invece si aiutano a vicenda o fanno progressi ognuno nella loro specialità, permettendo di sviluppare le applicazioni più diverse, come un gioco Arcade o un robot.

La scheda madre che è il Raspi è di buona qualità e di facile impiego. La sua reale compatibilità

GNU / Linux promette un uso interessante del micro-computer in diversi campi. E la sua connettività

sviluppata apre numerose possibilità d’utilizzo. La “macchina per gli appassionati del fai da te" come alcuni lo chiamano è performante e dispone oramai di 1GB di RAM e non più di soli 512 MB.


L’informatica accessibile a tutti

Sviluppando un computer accessibile a tutti in termini di prezzo, l'obiettivo della Fondazione Raspberry Pi era quello di rendere l’informatica accessibile a tutti. Paesi in via di sviluppo - con il

riutilizzo dii materiali riciclati (connettori, periferiche, schermo, tastiera e mouse, cavi,

altoparlanti ...) - e più in generale i giovani sono stati il target della Fondazione. Invogliare insomma le nuove generazioni a scoprire la programmazione affinché costruiscano da sole il proprio computer, e non accontentarsi più di usare console e computer sempre più sofisticati senza nemmeno sapere come funzionano.

Funzionando solo con distribuzioni GNU / Linux, tra cui Debian, Wheezy Raspbian Arch Linux per i più

abituati, la scheda madre del Raspi si integra facilmente in un programma di insegnamento: è semplice ma ricchissima di applicazioni da scoprire senza che gli studenti abbiano già preso delle (cattive) abitudini...


Un software per cominciare la programmazione con i bambini: Scratch

Per i bambini (e per gli insegnanti che desiderano affrontare la programmazione con gli studenti

di tutte le età), un programma molto divertente insegna loro le basi della programmazione.

Provenendo dalla soluzione Raspbian (Debian per Raspberry Pi), SCRATCH fa loro scoprire i rudimenti

della programmazione informatica: loro possono usare i blocchi d'azione (linee di codice già pronte)

per realizzare i loro giochi, i loro disegni, i loro cartoni animati o le loro piccole animazioni.

Combinando dei blocchi, mettendoli nell'ordine desiderato, e se la logica informatica viene

rispettata, ecco che l’animazione appare immediatamente sullo schermo. I bambini dagli 8 anni ne resteranno rapidamente incantati. Avere la possibilità di creare il proprio programma, essendo aiutati

ad integrare gradualmente le variabili, le iterazioni e le funzioni di base della programmazione con Linux, è incoraggiante e porta i bambini sul cammino della scoperta. Scratch « imagine • program • share» mantiene le sue promesse.

Per andare oltre, alla scoperta della domotica, vale a dire dei diversi usi dell’Raspberry

nell'interazione con l'ambiente che vi circonda, c'è ScratchBoard. È possibile testare il Raspi come un barometro, o nella programmazione dello spegnimento delle luci... (Domogy ne parla specificamente sul suo blog ...).


Il Raspberry Pi: una efficace piattaforma di sviluppo 

Il Raspberry Pi è anche un’ottima piattaforma di sviluppo. La scheda madre supporta molti linguaggi di

programmazione come Java, Ruby, Perl, Python e consente anche di acquisire gli elementi utili alla creazione di un server web senza difficoltà. E' facile installare anche Apache o Node.js. Oppure ci si può esercitare nella gestione di database come MySQL. D'altra parte, è possibile anche sviluppare una rete intranet o un piccolo sito web, in PHP o Python, per esempio.

Le scuole che desiderano sviluppare il settore IT possono facilmente dotarsi di alcune schede madri, dato il loro basso costo e la possibilità di utilizzo di materiali spesso già in loro possesso. Essendo Open Source, sarà facile ottenere una divertente applicazione adatta all'età degli studenti per consentire loro di "mettere le mani in pasta". Questa formidabile piattaforma di apprendimento, ma anche di divertimento, si apre ai curiosi che cercheranno delle risposte nella grande comunità di appassionati di Linux, di Open Source e di Raspberry Pi. Tempo e voglia sono allora le parole chiave per l'utilizzatore del Raspberry Pi.